Nessun delitto contro l’ambiente resterà impunito Cinque nuovi reati, tra cui disastro
e inquinamento ambientale, e confisca obbligatoria del profitto
del reato. Il Senato ha approvato il testo sugli ecoreati,
diventato legge. Un ‘pacchetto’ di norme che prevede anche
aggravanti per mafia e sconti di pena per chi si ravvede,
condanna al ripristino e raddoppio dei tempi di prescrizione.
– DISASTRO AMBIENTALE: punisce con il carcere da 5 a 15 anni chi
abusivamente altera gravemente o irreversibilmente un ecosistema
o compromette la pubblica incolumità.
– INQUINAMENTO AMBIENTALE: da 2 a 6 anni per chi abusivamente
compromette o deteriora in modo significativo e misurabile la
biodiversità o un ecosistema o la qualità del suolo, delle acque
o dell’aria. Pene diminuite per colpa e aumentate, invece, se o
delitti sono commessi in aree vincolate o a danno di specie
protette, e nel caso di inquinamento seguito da morte o lesioni.
– TRAFFICO E ABBANDONO DI MATERIALE AD ALTA RADIOATTIVIT+:
carcere da 2 a 6 anni per chi abusivamente commercia e trasporta
materiale radioattivo o chi se ne disfa illegittimamente.
– IMPEDIMENTO DEL CONTROLLO: chi nega o ostacola l’accesso o
intralcia i controlli ambientali rischia da 6 mesi a 3 anni.
– OMESSA BONIFICA: da uno a 4 anni per chiunque, avendone
l’obbligo, non provvede alla bonifica e al ripristino.
Il provvedimento prevede due aggravanti: ecomafiosa (in caso
di associazioni mafiose o associazione a delinquere e se vi è
partecipazione di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico
servizio) e ambientale (reato commesso per eseguire un delitto
contro l’ambiente).
Sconti di pena in caso di ravvedimento operoso (se prima del
processo, l’imputato evita conseguenze ulteriori o provvede alla
messa in sicurezza e alla bonifica. Sconto ridotto a chi aiuta
gli inquirenti a ricostruire il fatto o individuare i colpevoli.
Per i delitti ambientali i termini di prescrizione
raddoppiano. Se si interrompe il processo per dar corso al
ravvedimento operoso, la prescrizione è sospesa.
Obbligo confisca dei beni che costituiscono il prodotto o il
profitto del reato. Esclusa su beni di terzi estranei al reato o
se l’imputato ha provveduto a messa in sicurezza e bonifica.
Condanna al ripristino dello stato dei luoghi dove
tecnicamente possibile. Il reato si estingue in assenza di danno
o pericolo in caso di adempimento a specifiche prescrizioni e il
pagamento di una sanzione. La responsabilità amministrativa
delle società si estende anche ai nuovi ecoreati.